È di facile assorbimento
perché ricco di acido oleico, un acido grasso monoinsaturo che oppone resistenza all’ossidazione sia in fase di conservazione che durante la cottura, mantenendo i benefici di acido grasso insaturo. L’alta digeribilità lo rende particolarmente adatto a neonati e bambini che sfruttano l’acido oleico per rinforzare le membrane cellulari, specie quelle nervose, stimolando la crescita muscolare e intellettiva.
Abbassa il livello di colesterolo cattivo
perché è povero di acidi grassi saturi e ricchissimo di monoinsaturi. Questa proporzione non è mai rispettata negli altri alimenti che contengono grassi: in genere prevalgono gli acidi grassi saturi, da evitare perché favoriscono l’azione arteriosclerotica. Gli acidi grassi presenti nell’olio extra vergine di oliva, invece, favoriscono l’aumento del colesterolo buono e contrastano l’insorgenza di malattie cardiovascolari e di ictus.
Combatte i radicali liberi
perché contiene un’alta percentuale di tocoferoli e polifenoli: componenti che svolgono una spiccata attività antiossidante e conferiscono all’olio il tipico carattere amaro e piccante. Più un olio è amaro e piccante, più è buono per la salute.
Per la sua composizione, l’olio extra vergine di oliva è, dunque, l’olio vegetale più stabile all’ossidazione e più efficace nella prevenzione di malattie, specie quelle di tipo metabolico come il diabete e l’infarto cardiaco. Scegli sempre un olio extra vergine di oliva perché è buono, perché fa bene.